22 settembre equinozio d’Autunno

Equinozio Autunno oggi  22 settembre alle ore 21.21: prende il via l’autunno secondo il calendario astronomico ma la domanda, ricorrente, in questa giornata, che segna l’inizio della stagione delle foglie morte, è la seguente: ma l’autunno non inizia il 21 settembre?

In realtà no anzi, come vedremo oltre, prende il via il 22 settembre, come quest’anno, se non addirittura il 23 (ovviamente di settembre).

Vediamo il perché di queste peculiarità del calendario solo a prima vista inspiegabili; necessaria, per rispondere, una premessa: la Terra non compie la sua orbita intorno al Sole in 365 giorni esatti (bensì in 365 giorni e 6 ore – per essere precisi 365 giorni, 6 ore, 9 minuti e 10 secondi); questo è il motivo per il quale ogni 4 anni febbraio conta 29 giorni e, di conseguenza, quell’anno sarà di 366 giorni (detto pertanto bisestile o bisesto come il 2020).

Ma, in realtà, il 29 febbraio che cosa c’entra con il nostro equinozio?

Ecco la spiegazione: la presenza dell’anno bisestile comporta uno slittamento degli equinozi (di autunno e primavera) e dei solstizi (d’inverno ed estate), fino al recupero di quella giornata proprio nell’anno bisestile. Quindi, visto che l’anno 2020 è stato bisesto, il prossimo Equinozio d’Autunno arriverà il 23 settembre 2022 alle ore 03.04.

Ma approfondiamo il discorso dal punto di vista astronomico: la proiezione dell’asse di rotazione del nostro pianeta, passante per i poli terrestri, indica sulla sfera celeste  il Nord ed il Sud celesti, con l’Equatore Celeste (ovvero la proiezione dell’equatore terrestre in cielo) a metà strada.
E a questo punto entra in gioco l’Eclittica, alias il percorso apparente che il Sole compie in un anno rispetto allo sfondo della sfera celeste; trattasi dell’intersezione della sfera celeste con il piano geometrico, detto piano eclittico o anche piano dell’eclittica, sul quale giace l’orbita terrestre.

L’eclittica, inclinata di 23° 26’ rispetto all’equatore celeste, lo interseca nel punto equinoziale di Marzo o dell’Equinozio di Primavera (detto 0° in  Ariete e punto di partenza per le misure celesti) e nel punto opposto sulla Sfera celeste (proprio nel giorno dell’Equinozio di Settembre o d’Autunno).

Visto che la Terra ruota inclinata rispetto al piano della sua orbita, di conseguenza, l’Equatore Celeste è inclinato rispetto all’eclittica  dei 23° gradi e mezzo circa di cui sopra; indi, per metà dell’anno il Sole si trova a nord dell’Equatore, per l’altra metà a sud, e ciò fa mutare la lunghezza del giorno e della notte, nonché nelle stagioni.

Detto che Eclittica ed Equatore si intersecano in due punti distanti 180°, chiamati equinozi, quando il Sole si trova in uno di questi punti, giorno e notte sono di uguale lunghezza in tutto il pianeta.

Dopo l’Equinozio di Marzo, nell’Emisfero Boreale, il Sole si sposta a nord dell’Equatore fin quando raggiunge una massima declinazione di 23°26’ al Solstizio d’Estate (dal latino Sole fermo, ovvero quando il Sole si trova alla sua più alta e bassa posizione in cielo nel corso dell’anno) il 20 o il 21 giugno, a seconda degli anni; poi scende verso l’Equinozio di Settembre, passa a sud dell’equatore e si muove la verso la sua massima declinazione meridionale di 23°26’, che raggiunge il giorno del Solstizio d’Inverno, che nel 2021 cadrà il 21 dicembre alle 16.59.

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