Api, oggi 20 maggio, è in calendario la giornata mondiale dedicata; conosciuto a livello internazionale come World Bee Day, è un giorno dedicato a proteggere e salvaguardare questi insetti, sempre più minacciati dalle attività umane; eccellenti impollinatori, al pari di farfalle, pipistrelli, colibrì consentono, di conseguenza, a molte piante, di frutta e verdura, di riprodursi, contribuendo quindi, alla nostra sicurezza alimentare, risultando fondamentali per preservare la biodiversità.
Api la giornata mondiale la sua genesi: il 20 dicembre 2017, dopo tre anni di sforzi a livello internazionale, gli Stati membri delle Nazioni Unite approvarono all’unanimità la proposta proveniente dalla Slovenia e proclamarono quindi il 20 maggio degli anni a venire come Giornata Mondiale delle Api.
Api la giornata mondiale e il perché: per nutrire la crescente popolazione mondiale abbiamo bisogno di molto cibo, che deve essere diversificato, equilibrato e di buona qualità, fondamentale per garantire lo sviluppo e il benessere di noi esseri umani e le api, in questa prospettiva, rivestono un ruolo strategico per fornire alimenti di alta qualità (quali miele, pappa reale e polline), senza dimenticare altri prodotti utilizzati in ambito medico e in altre industrie alimentari e non (per esempio cosmetiche).
Ricollegandoci a quanto detto sopra, le api assicurano l’impollinazione di quasi 3/4 delle piante che, a loro volta, producono il 90% del cibo mondiale e quindi, considerando questa loro infaticabile attività, rappresentano un indicatore delle condizioni ambientali; pertanto la loro presenza, assenza o abbondanza è una cartina di tornasole per rilevare i cambiamenti ambientali per eventualmente attuare, in maniera tempestiva, tutte le misure preventive; in definitiva, salvaguardando le api, con le iniziative collegate alla giornata, si proteggono anche gli altri impollinatori sopra citati e che rappresentano il 25% dell’attività di impollinazione stessa.
In questa giorno speciale dedicato alle nostre amiche, spesso protagoniste di simpatici cartoni animati quali l’Ape Maia o l’Ape Magà, apicoltori e ambientalisti si rivolgono a tutte le comunità per migliorare le condizioni delle api e, di conseguenza, per salvaguardare la nostra sopravvivenza, strettamente legata alla sopravvivenza di questi piccoli insetti.
Questa situazione di pericolo e allarme ha spinto Greenpeace (Organizzazione non governativa ambientalista e pacifista) a lanciare una campagna per chiedere al Governo italiano e alla Commissione Europea di prendere efficaci e rapidi provvedimenti per tutelare la salute delle api.
La richiesta di Greenpeace si articola su tre punti:
- – bandire l’uso di tutti i pesticidi dannosi per le api e, in generale per tutti gli insetti impollinatori;
- – applicare rigidi standard per la valutazione dei rischi connessi all’uso dei pesticidi;
- – incrementare finanziamenti per ricerca, sviluppo e applicazione di pratiche agricole a impronta ecologica.