Cascina Pasini, la bontà che viaggia con il passaparola

Testo e intervista a cura di Sara Greta Passarin

Cascina Pasini, la bontà che viaggia con il passaparola.

Tramandata di padre in figlio, oggi l’Azienda Agricola Pasini è alla terza generazione di agricoltori.
Parliamo della Cascina Varesina di Cisliano, luogo in cui tutto è nato e che oggi richiama sempre più clientela. Dopo la formazione in agronomia, dell’attività di famiglia è responsabile Riccardo Pasini, ma è il suo modello di business a far notizia, sembrando ormai quasi controcorrente: il passaparola.

Questa realtà – un tempo nata e cresciuta grazie alla soddisfazione genuina del cliente – oggi continua così ad avere successo quasi nello stesso modo: veicolata dai soli social network
cui si affida o dall’incontro diretto partecipando ad alcuni mercati (come quello di Abbiategrasso o dell’ultima domenica del mese a Bareggio). In tal modo, si mantiene un rapporto
stretto e diretto con ogni singolo cliente, ridando valore al suo prezioso parere. E, a dispetto dei tempi, la scelta quasi controcorrente dell’azienda agricola è presto spiegata.

In passato, ci mettevano semplicemente la faccia ed era una garanzia – ci racconta Riccardo – così, anche oggi abbiamo scelto un sistema non solo semplice ma anche “vero” e bello per far conoscere i nostri prodotti, perché sono gli stessi clienti poi a saper raccontarli, per le loro qualità e per il loro prezzo. Tramandare invece tutto questo attraverso un sito internet è invece decisamente più formale.
Così, la loro produzione di frutta, verdure e conserve, oggi garantita da oltre quattro ettari sempre presso la cascina di famiglia, viaggi su binari diversi e ha raccolto quindi una nuova attenzione. E non solo di clienti ma anche di altri produttori. In abbinamento agli ortaggi, che rappresentano quasi la metà dei prodotti dell’azienda agricola, si sono infatti affiancate nel tempo altre piccole realtà, altri amici e piccoli produttori a loro volta di altre specialità – dalle mozzarelle al miele, dai legumi ai salumi, dal riso ai formaggi- che oggi costituiscono l’intera offerta di prodotti freschi e non solo a vendita diretta portata a casa del cliente dall’azienda di Riccardo.

Produttori locali – ci spiega – che riescono così a raggiungere tramite noi il cliente finale a domicilio, ma anche attraverso il nostro punto vendita in cascina che resta il primo punto diretto per la vendita”.

Una catena virtuosa di bontà a servizio del cliente finale, in cui la filiera corta e le tecniche rispettose dell’ambiente assicurano una spesa genuina su un modello diverso.
Un modello persino “potenziato” con la pandemia visto che, da due anni or sono, raggiunge le famiglie con un sistema di spedizione ancora oggi gratuito, grazie ad una sua rete di consegna che ottimizza gli spostamenti ma soprattutto tiene molto ad avere direttamente un feedback sul servizio dal cliente, senza intermediari.
Ampliata pian piano la coltivazione della frutta proprio negli ultimi anni, poi, si sono poi create anche nuove occasioni di sviluppo e di crescita sull’idea del rapporto diretto con chi compra.

Per il futuro vogliamo aumentare le esperienze dirette anche all’interno della nostra cascina, invitando non solo i clienti, ma anche curiosi e appassionati” – ci confida infine Riccardo – favorendo l’incontro con i produttori e mostrando direttamente le nostre coltivazioni in loco. L’idea è quella di offrire poi un catering con i nostri prodotti attraverso eventi speciali, degustazioni o anche magari fare in modo di coinvolgere le stesse persone a cucinare sul posto, assaggiando le specialità di stagione e le novità che proponiamo.

L’invito é per tutti i lettori: veniteci a trovare e visitate la nostra pagina facebook @aziendapasini!

https://www.facebook.com/aziendapasini

Di Sara Greta Passarin

Tratto da Bareggio Live Edizione di maggio 2022

http://www.limedizioni.com/portfolio/bareggio-live-maggio-2022/

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