Covid 19: Noi c’eravamo

Covid 19: Noi c’eravamo è il titolo della pubblicazione nata a Codogno, primo epicentro della Pandemia in Italia con il tanto citato paziente numero 1.

Il volume potrà essere ritirato, uno per famiglia di residenti, nell’ambito della manifestazione Ritroviamo il sorriso: un pomeriggio di festa insieme presso il Parco Zinghetto di Codogno, in via Francesco Gatti, distribuito dal locale Comitato della Croce Rossa Italiana: appuntamento fissato per sabato 16 ottobre 2021, dalle ore 14:00 alle ore 18:00, con accesso consentito esclusivamente a persone dotate di Green Pass.

Covid 19: Noi c’eravamo ecco il perché di un volume realizzato da Lime Edizioni in sinergia con le varie realtà locali.
Perché Codogno è diventato, nell’ultima settimana di febbraio 2020, insieme alla Cina, epicentro della Pandemia da Corona Virus, una vicenda che ha modificato, sino a oggi, le vite di tutti noi, direttamente e indirettamente. E, per i corsi e ricorsi della storia, intrecciati con la saggezza popolare, è tornato in auge l’antico detto, già coniato da Esopo: Al lupo, al lupo!
Sì perché quanti di noi, all’apparire delle prime notizie, hanno pensato a tanti allarmi che, seppur legati a vicende tragiche quali Chernobyl o l’11 settembre (2001), dopo un primo impatto devastante, avevano smentito l’affermazione… nulla sarà più come prima?
E ad onta di tale scetticismo, la Pandemia le nostre vite le ha cambiate eccome, facendoci vivere intere giornate dietro le finestre, quasi come in un acquario o in una versione rivista di The Truman Show, pellicola tanto bella quanto inquietante del 1998, diretta da Peter Weir, su soggetto di Andrew Niccol, e magistralmente interpretata da Jim Carrey.

E l’attenzione del volume è diretta alle tante piccole e grandi (ma tutte toccanti) esperienze dei giorni contrassegnati dal Lockdown, intrise di impegno, solidarietà e speranza; perché chi tanto ha dato, o tanto ha vissuto in quei giorni a Codogno, porterà per sempre queste esperienze con sé.

Noi c’eravamo, meglio sarebbe dire noi ci abbiamo messo la faccia, come il volume testimonia in maniera tanto puntuale quanto toccante, ma anche il cuore per superare i tanti, momenti difficili.

Covid 19: Noi c’eravamo, ovvero lo specchio di facce, o meglio foto di facce, echi e voci di chi racconta il vissuto e l’impegno profuso per vedere la luce in fondo al tunnel di qualcosa che sembrava etereo e impalpabile… ma che purtroppo così non era.

 

 

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