Cyber Monday e-celebrazione

Cyber Monday carta d’identità di una celebrazione informatica e on line targata 2.0.

Cyber Monday la storia: si tratta di una giornata legata a filo doppio con l’oramai abusato Black Friday, inflazionato nel senso che oramai dura quasi un anno, con riferimenti diretti e indiretti, per 365 giorni.

Cyber Monday ovvero una tradizione nata negli Usa, dove tutto prende il via con la Festa del Ringraziamento ma che ormai è approdata anche qui in Italia, dove aspettare il venerdì successivo al quarto giovedì di novembre per fare acquisti è diventata una consuetudine, nomata appunto Black Friday, che dura (in teoria, molto in teoria…) sole 24 ore durante le quali in tutto il mondo milioni di consumatori possono beneficiare degli sconti che molti esercenti online e offline praticano sui propri prodotti. Cyber Monday, quello che possiamo definire il cugino 2.0 o informatico, è una sorta di replica, anche se di nicchia, che va in scena esattamente tre giorni dopo, ovvero il lunedì successivo e quindi se il Black Friday è la giornata dedicata agli acquisti a tuttotondo, e che ormai coinvolge l’intero spettro commerciale, il nostro Lunedì Informatico è una coda tecnologica, ulteriori 24 ore di sconti con offerte lanciate principalmente dai siti di e-commerce, ma anche da piccoli esercenti che lavorino nel settore informatico.

Se la storia del Black Friday affonda le sue radici negli anni ‘60 del secolo scorso il Cyber Monday si manifesta ufficialmente per la prima volta nel 2005. Si tratta di una locuzione coniata nell’anno contrassegnato dalla nascita di You Tube con specifico riferimento agli acquisti effettuati online (ecco l’origine dell’aggettivo Cyber per la ricorrenza), precisamente, come accennato sopra, nel lunedì immediatamente dopo il weekend del Ringraziamento; in un comunicato stampa della Federazione nazionale dei commercianti statunitensi, come detto del 2005, si notava come questo lunedì stesse velocemente diventando uno dei giorni più importanti dell’anno per l’e-shopping.
E così la sua storia prese il via dall’interesse della sopra citata associazione stelle e strisce di dare vita a un’ulteriore giornata dedicata agli acquisti, oltre al summenzionato Black Friday, ma un dato autentico si registrava eccome: nel periodo immediatamente successivo al Giorno del Ringraziamento (e Black Friday annesso) i consumatori statunitensi mostravano sempre una maggiore propensione alla spesa, anche se il vero successo del lunedì dipendeva dall’avvento di Internet con i relativi siti di e-commerce, grazie ai quali consumatori erano in grado di effettuare acquisti in massa anche dall’ufficio, alla riapertura dopo il fine settimana; magari di beni o servizi già visti nel corso del weekend, o proprio in sostituzione alle spese mancate del venerdì precedente (alias Black Friday).

Il Cyber Monday è diventato in definitiva una formula di successo cresciuta di pari passo con la diffusione delle connessioni a banda larga nel Paese di origine (leggi Stati Uniti) ma anche in una larga fetta del resto del mondo; così alla fine questa abitudine di marca stelle e strisce ha finito per diffondersi anche in altri Paesi, spesso sponsorizzata da multinazionali targate Usa, ma adottata con grande entusiasmo dalle realtà online locali: un successo, come detto, che ha sicuramente ricevuto un’ulteriore spinta dai periodi di reclusione, più o meno forzata, vissuti a partire da febbraio 2020, causa Pandemia e che hanno fatto schizzare verso le stelle gli acquisti effettuati via Internet.

 

 

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