Expo 2015, l’Esposizione universale: come classificarla, in una battuta?
Proviamo a suggerire 5 definizioni che ci sono venute in mente gironzolando fra i padiglioni:
- un grande Luna Park
- Wikipedia in carne e ossa
- una specie di Borsa Internazionale del Turismo (Bit) più in grande ma senza brochure
- edutaintment allo stato puro (?)
- una festa paesana proiettata in dimensione globale
A voi la scelta, ma anche la facoltà di coniare nuove definizioni.
Ciò che mi (ci) ha incuriosito è stato il divieto di ingresso per gli animali domestici.
Sia chiaro, è comprensibile: immaginiamoci fido alle prese con odori (tanti) di cibo (con relative fughe verso la leccornia di turno) o magari al guinzaglio di padroni poco educati, con relativi regalini lasciati lungo il Decumano e vie limitrofe…
Ci siamo allora posti una domanda: che cosa avrebbe visto un cagnolino, magari un bassotto dalla sua prospettiva quasi “rasoterra” in quel dell’Expo?
Abbiamo allora fotografato dall’alto (prospettiva bipede) e dal basso (prospettiva quadrupede).
In quest’ultima situazione abbiamo anche giocato con il foto ritocco per cercare di riprodurre (senza la pretesa di rubare il mestiere a zoologi e veterinari) che cosa avrebbe visto (anche a livello di colori e nitidezza) il nostro quattro zampe.
Abbiamo quindi fotografato da un’altezza bassotta usando un modello molto particolare…
Prima di vedere il risultato affiancato fra Expo bipede e quadrupede, qualche nota, perché se reportage doveva essere… che reportage sia. Breve, perché le immagini reclamano il loro spazio e poi perché di Expo si è già scritto davvero molto.
Avvertenza (dati riferiti al giorno 14/05/2015)
Padiglione Slovenia: very minimal
Padiglione Santa Sede: spirituale e raccolto, in perfetto stile Papa Francesco
Padiglione Estonia: Ikea calling
Padiglione Germania: bella l’idea della passeggiata panoramica; peccato che Expo dal basso sia molto meglio che dall’alto…
Padiglione Slovacchia: very kitch
Padiglione Vietnam: tanto fumo… (che delusione)
Padiglione Ungheria: per per la serie… dovevamo esserci per forza…
Padiglione Irlanda: un padiglione modello Bit (ma oversize)
Padiglione Russia: vivo, ricco ma overwelming
Padiglione Uzbekistan: la Izba sul terrazzo, grande idea!
Padiglione Oman: tra 1000 e una notte e Disneyland
Padiglione Argentina: un po’ triste
Padiglione Nepal: in costruzione, ma già esserci è una vittoria
Padiglione Romania: chiuso quando sono passato a metà pomeriggio (qualche urgenza improvvisa?)
Padiglione Israele: in stile teenager, anche se degna di nota la parete esterna vegetale…
Padiglione Turchia: dispersivo… senza ne capo ne coda
Brasile: l’allegria di vivere (gioia e divertimento)
Padiglione Zero: vario, interessante e d’impatto (la cosa migliore che ho visto a Expo). Bel gioco di luce e ombra, contrasto fra moderno e antico, vedi cibo e borse degli alimenti, arte, artigianato e tecnologie…
Cluster delle spezie: una signora mi ha chiesto: tutto qui? Ahimè sì…
Cluster della frutta, vedi spezie
Cluster del cioccolato: bella idea ma… occasione persa
Padiglione Lombardia: 3 ologrammi e un video proiettore (sotto l’ologramma niente…)
Padiglione Calabria: stand della Bit in piccolo
Padiglione Alto Adige, carino tutto in legno, vera atmosfera da maso
Padiglione Toscana: tutto qui?
Slow Food: per la serie non potevamo mancare…
Giardino della biodiversità? Boh…
Giudizio: bellissimo per i bambini (anche per gli spettacoli lungo il Decumano), con entusiasmo a scemare dalle elementari fino alle superiori, passando per le medie per arrivare alle superiori.
Gradiente entusiasmo per le elementari: Yahoooooooo
Gradiente entusiasmo per le medie: Sì… tutto sommato bello!
Gradiente entusiasmo per le superiori: Sì, sempre meglio che andare a scuola…
Expo 2015 è comunque curioso per i grandi, in definitiva da visitare per l’atmosfera molto particolare che si respira.
Bello nell’insieme, un po’ meno quando si scende nei particolari.
Ordine pubblico: presente anche se in maniera molto discreta (ottimo lavoro).
Anche i controlli professionali ed effettuati con cortesia.
Una curiosità.
Ho chiesto dove fosse una presa dell’energia elettrica per computer, smartphone e/o tablet?
Cortesi gli addetti (altra nota positiva di Expo) ma alla fine, boh non hanno saputo aiutarmi!
Suvvia siamo nell’epoca 2.0 quasi 3…
Trovata una presa vicino alla porta ovest in mezzo ai tavolini… dove pranzare.
Ho dovuto far spostare la seggiola a una signora che (un po’ scocciata a dire il vero) mi ha consentito di ricaricare la… pila.
E adesso… spazio alle immagini
Cardo-Albero della vita bipede
Albero vita bipede1
Albero della vita bipede 2
Teatro bipede 2
Teatro quadrupede
Cina quadrupede 1
Cina quadrupede 2
Indonesia quadrupede
Israele bipede
Oman quadrupede 1
Oman quadrupede 2
Russia quadrupede
Santa Sede bipede 1
Slovenia quadrupede
Tanzania bipede
Thailandia quadrupede
Turchia bipede
Turchia quadrupede
Turkmenistan bipede
Turkmenistan quadrupede
Uk bipede
Ungheria quadrupede
Vietnam bipede
Foody quadrupede 1
Foody quadrupede 2
Uffici Expo bipede 1
Uffici Expo bipede 2