Fondazione Bambini e Autismo, storia e futuro

Testo e intervista a cura di Chiara Corradi

Fondazione Bambini e Autismo nasce nel 1998 a Pordenone su iniziativa di due genitori di una persona autistica, che decidono di fare qualcosa per colmare il vuoto, pressoché assoluto di servizi per le persone affette da autismo.

Nel 2003, sempre su iniziativa di due genitori, nasce il Centro operativo di Fidenza (Pr), diretto da Paola Mattioli. A Fidenza Fondazione Bambini e Autismo opera in convenzione con l’Ausl di Parma ed ha in carico 28 casi di ragazzi tra 0 e 18 anni affetti da autismo. Opera, inoltre, anche come centro privato realizzando percorsi per persone di tutte le età.
A raccontare le attività è Paola Mattioli, direttrice del centro operativo di Fidenza.

La presa in carico degli utenti è a 360° e facciamo formazione anche alle famiglie, alla scuola e a tutte quelle persone che ruotano attorno alla persona con autismo – spiega Mattioli -  Questo è importantissimo. Siamo anche un centro di valutazione diagnostica e funzionale e centro formativo e di ricerca (diretti dalla sede principale di Pordenone). Il Centro di Fidenza funziona anche come centro privato e abbiamo in carico altre 30 persone di tutte le età. Ogni percorso riabilitativo è personalizzato e tagliato su misura per il paziente. Quando parliamo di autismo non può esserci nulla di preconfezionato. Dal 2010 organizziamo anche centri estivi e nelle ultime tre edizioni abbiamo accolto anche ragazzi normotipici. Abbiamo avuto grandi risultati perché i ragazzi affetti da autismo hanno avuto l’opportunità di stare insieme ai loro coetanei e fare attività insieme a loro. È stato un grande arricchimento anche per i ragazzi normotipici”.

E il futuro?
In questo momento stiamo lavorando per trovare soluzioni per i giovani adulti. Vorremmo aprire, come è stato fatto a Pordenone, un’”Officina dell’arte” dove ragazzi autistici, operatori sanitari e maestri mosaicisti lavorano insieme, fianco a fianco. L’”Officina dell’arte” è un laboratorio socio occupazionale che aiuta i ragazzi a diventare più autonomi ed indipendenti. Il mosaico è un lavoro che si presta molto ad essere svolto dalle persone con autismo e può essere svolto con soddisfazione sia dai ragazzi ad alto funzionamento sia da quelli a basso funzionamento”.

Tante sono le iniziative di sensibilizzazione e informazione realizzate a Fidenza da Fondazione Bambini e Autismo in particolare in occasione del 2 aprile, Giornata mondiale dell’autismo. Tra le più note e partecipate ci sono la Camminata in Blu e lo spettacolo teatrale “Un nota per tutti”, che si sono svolti anche quest’anno agli inizi di aprile.

Di Chiara Corradi

Tratto da Il Giornale di Fidenza, edizione maggio 2022

http://www.limedizioni.com/portfolio/il-giornale-di-fidenza-maggio-2022/

Un precedente post dedicato all’argomento:

http://www.limedizioni.com/archive/news/pizzaut-incontra-il-papa/

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