La scomparsa di Leonardo da Vinci, che avvenne 500 anni fa ad Amboise in Francia, coincide con l’avvio della costruzione del castello di Chambord nella Valle della Loira, regione famosa proprio per le sue città e i suoi castelli che furono la residenza dei re di Francia.
Durante il Rinascimento, nato in Italia nel Quattrocento, i re arricchirono la regione Centro-Valle della Loira con castelli straordinari grazie alla collaborazione di artigiani, architetti e artisti italiani. Tra questi, anche Leonardo da Vinci, che arrivò ad Amboise nel 1516, all’età 64 anni. e trascorse i suoi ultimi tre anni di vita al castello del Clos Lucé.
Saranno proprio il castello del Clos Lucé, il castello reale d’Amboise (dove è custodita la tomba del genio italiano) e tutta la regione Centro-Valle della Loira a celebrare Leonardo nel 500esimo anniversario della sua morte. E lo fa in modo speciale, con ben 500 eventi tra mostre e spettacoli. A partire dal 2 maggio e fino al 31 agosto, il Castello Reale d’Amboise ospiterà la mostra”1519, la morte di Leonardo da Vinci. La costruzione di un mito”, mentre dal 6 giugno al 15 settembre nel Castello del Clos Lucé sarà in esposizione l’arazzo dell’Ultima Cena, replica dell’affresco di fama mondiale che si trova nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, nell’ambio di un progetto espositivo che accoglierà una trentina di opere cedute in prestito da musei internazionali.
Non solo mostre: il Rinascimento sarà celebrato con uno spettacolo di suoni e luci messo in seca nei mesi di luglio e agosto nel magnifico castello d’Azay-le-Rideau. Per tutto l’anno, poi, sarà possibile vedere la più grande ricostruzione di macchina volante progettata da Leonardo. La mostra “L’invenzione musicale di Leonardo da Vinci” al Museo di Belle arti di Tours, racconta il processo tramite il quale nascevano le composizioni musicali di Leonardo, oltre alle sue riflessioni sulla sonorità degli oggetti e sulla fabbricazione di strumenti popolari.