Malpensa hub a idrogeno

Malpensa diventerà la Valle dell’idrogeno? Risposta affermativa dopo che Sea e Airbus hanno firmato un accordo per lo sviluppo di un hub per la produzione e distribuzione di idrogeno negli aeroporti milanesi.
Malpensa diventerà in questo modo un polo per l’energia pulita: il decollo dei primi aerei a impatto zero è previsto per il 2035.

Come reagire alla diffamazione

Come reagire alla diffamazione. Sono stati individuati cinque livelli di gravità della diffamazione, relativi alla gravità della diffamazione posta in essere: tenue, modesta, media, elevata ed eccezionale. In particolare sono stati dettati alcuni criteri orientativi pubblicati dall’Osservatorio sulla Giustizia civile di Milano.

Distretto del Commercio: una grande occasione

Distretto del Commercio: una grande occasione. Paderno si appresta a cambiare faccia, si rifarà il look. Insomma, potrebbe presto apparire più attraente. Questo grazie al distretto urbano del commercio che lo scorso 16 marzo ha ottenuto l’approvazione da parte di Regione Lombardia. Non parliamo di una novità assoluta.
Regione Lombardia lo lancia nel lontano 2009 su iniziativa coordinata con Confcommercio e Camera di Commercio.
La novità consiste proprio nel recentissimo semaforo verde che decreta l’esordio del distretto urbano del commercio per Paderno Dugnano.
Non si tratta solo di un rilancio del commercio di vicinato.
A beneficiarne saranno anche il decoro urbano e l’identità territoriale.

PizzAut incontra il Papa

PizzAut incontra il Papa e gli consegna una pizza speciale. Enrico, il palazzolese che ha guidato il food truck fino in Vaticano. “Incontrare il Papa e trasmettergli il nostro messaggio, per noi genitori di ragazzi autistici è stato un traguardo impagabile”.
Con questo spirito sono arrivati venerdì 1 aprile nove ragazzi di PizzAut accompagnati dalle loro famiglie.
Tutta l’essenza del primo ristorante italiano completamente gestito da ragazzi autistici è entrata in Vaticano con il loro food truck. Alla guida dell’ape car per oltre 500 chilometri c’era Enrico Celeghin.

Il Maestro Milo e la sua arte per fare del bene

Il Maestro Milo e la sua arte per fare del bene: l’incontro con il Papa e la mostra per l’Ucraina.
È un anno ricco di impegni per Milo Lombardo, classe 1941, che ha incontrato il Santo Padre a cui ha donato una sua opera.
Ora, l’artista padernese ha inaugurato un tour per aiutare l’Ucraina con la collaborazione del maestro Ivan Turetskyy.
Dopo l’inaugurazione a Milano, la seconda tappa del tour in programma in villa Longoni a Desio dal 17 al 30 aprile. “L’arte per me è la vita. È quello che mi porta avanti nel migliorare, nel crescere e nel trasmettere qualcosa di mio agli altri”.
Una missione che Milo Lombardo concretizza ogni giorno. E adesso l’artista, classe 1941, è pronto a inaugurare un tour per aiutare l’Ucraina. Per la prima volta sarà in tandem con il maestro Ivan Turetskyy.

Yuri Romanò, da Paderno alla conquista dell’Europa

Yuri Romanò, da Paderno alla conquista dell’Europa, visto che è salito sul gradino più alto del podio nella rassegna continentale del 2021. Yuri nasce a Monza nell’estate del ’97, ma è padernese a tutti gli effetti.
Anche se, con una carriera in ascesa, le presenze a casa si fanno sempre più rade, lo abbiamo raggiunto per una piacevole chiacchierata telefonica, inserendoci tra un allenamento e l’altro. Ho conosciuto Yuri Romanò un po’ per caso, su un campo da padel. Era l’inizio della scorsa estate.

Battiato rivive nei murales

Battiato rivive nei murales. L’artista presente nell’arte contemporanea. Quando Angelo Privitera afferma che Franco Battiato è una presenza quotidiana e ne sottolinea l’immortalità, non è il solo a farlo. La spiritualità con cui il cantautore ha saputo raccontare la Vita e le sue tante dimensioni si è tradotta nella necessità di affermare la presenza del Maestro attraverso segni tangibili e underground, come i murales.

Gagarin il primo volo nel cosmo

Jurij Gagarin 60 anni fa avvenne: in data 12 aprile 1961 per la prima volta un uomo volò nello spazio, il primo cosmonauta perché è questo il nome che sovietici e ancora oggi russi o danno a chi si spinge oltre l’atmosfera terrestre, mentre negli Usa e in generale in Occidente, si usa il termine astronauta.
Si tratta di un volo che, in data 12 aprile 2022, assume una valenza ancor più significativa rispetto a quella dell’anno scorso, quando si celebrarono i 60 anni, visti i venti di guerra che spirano, all’interno dei confini dell’ex Unione Sovietica, fra Russia e Ucraina, a maggior ragione considerando che il nostro pianeta osservato dall’alto non solo è uno spettacolo mozzafiato, ma non conosce né barriere né confini: da interpretare come un segnale, meglio una richiesta di pace, Mir in russo come il nome della stazione spaziale prima sovietica e poi russa operativa dal 1986 a al 2001.