Un osservatorio per tutte le stagioni

Fabrizio Piacentini, presidente del FOAM13, ci guida alla scoperta dell’Osservatorio Astronomico del Parco Pineta di Tradate. Dall’armonia col verde alla ricerca, sino alle storie che lo animano. Già avvicinandosi all’Osservatorio Astronomico di Tradate, situato all’interno del maestoso Parco della Pineta, se ne può intuire l’eccezionalità, perché si tratta di una struttura che è perfettamente integrata nel verde.

Musica antica per anime e cuori

Musica antica per anime e cuori. Un salto nel medioevo e nel Rinascimento con affascinanti spettacoli musicali dell’Atmosfera Ensemble, autentica eccellenza di Tradate che porta ovunque la sua arte per realizzare scenari altamente evocativi. Maurizio Mingardi, (direttore artistico), Laura Tenti, Lorenzo Alzati, con la collaborazione dell’organista Francesco Bonì: ecco i punti fermi della Atmosfera Ensemble di Tradate, divisione di musica medievale e rinascimentale dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano®.

Cruciverba che passione!

Cruciverba, ovvero parole in croce: la nuova rubrica lanciata da Lime Edizioni, e comparsa nelle recenti edizioni de il Giornale di Legnano, Giornale di Fidenza e Bareggio Live, ci fornisce lo spunto per una interessante ricerca ludico/storica su questo passatempo, capace di catturare milioni di appassionati e curiosi. Se gli antenati del cruciverba, il moderno gioco/passatempo rispondevano al nome di parole quadrate o acrostici doppi (e avevano un plot similare al loro più famoso discendente), il vero papà delle prime parole crociate è unanimemente considerato il giornalista inglese Arthur Wynne del New York World.

Claudio Licciardello, da Giarre alle Olimpiadi

Claudio Licciardello, dal “Leonardo” di Giarre alle Olimpiadi di Pechino e Tokyo: l’allenatore delle Fiamme Gialle ed ex sprinter dimostra che anche da Giarre si può spiccare il volo. “In corsia 2 il nostro italiano, Claudio Licciardello”. Personalmente la ricordo bene quella semifinale dei 400 metri di Pechino 2008, il punto più alto del velocismo italiano alle Olimpiadi fino a quel momento. Perché poi l’estate scorsa Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Lorenzo Patta ed Eseosa Desalu hanno toccato e spaccato il cielo con un dito.