La prima opera monografica sull’Etna viene scritta solo in età umanistica da Pietro Bembo (1470-1547), che nel 1496 pubblica a Venezia l’opuscolo De Aetna.
Nel testo, strutturato in forma di dialogo con il padre, egli racconta l’esperienza del viaggio e dell’ascensione.
Tertulliano in Ad Martyras elencando i personaggi famosi che si erano buttati nel fuoco, ricorda fra le donne Didone e la moglie di Asdrubale e fra i filosofi Eraclito ed Empedocle. Nelle varie grotte vi è una leggenda costante, della “truvatura”: vi sarebbe cioè un immenso tesoro.
Etna è anche il nome di una ninfa, figlia di Gea e Urano cioè Terra e Cielo, a significare la fusione che la vetta, con lave provenienti dal centro della terra, compie in cielo. La ninfa Etna con il suo amante Efesto, dio del fuoco, generò due gemelli.
Viaggio sull’Etna: mitologia e simbologia del vulcano meritevole del Gran Tour.
I Greci conoscevano l’Etna come Aitna (da aitho cioè bruciare) e i Romani come Aetna, ma anche l’origine sicana la identifica come Aith-na, ardente. Entrambe provengono dalla medesima radice ai-dh cioè fuoco, bruciare.
Il Maestro Milo e la sua arte per fare del bene: l’incontro con il Papa e la mostra per l’Ucraina.
È un anno ricco di impegni per Milo Lombardo, classe 1941, che ha incontrato il Santo Padre a cui ha donato una sua opera.
Ora, l’artista padernese ha inaugurato un tour per aiutare l’Ucraina con la collaborazione del maestro Ivan Turetskyy.
Dopo l’inaugurazione a Milano, la seconda tappa del tour in programma in villa Longoni a Desio dal 17 al 30 aprile. “L’arte per me è la vita. È quello che mi porta avanti nel migliorare, nel crescere e nel trasmettere qualcosa di mio agli altri”.
Una missione che Milo Lombardo concretizza ogni giorno. E adesso l’artista, classe 1941, è pronto a inaugurare un tour per aiutare l’Ucraina. Per la prima volta sarà in tandem con il maestro Ivan Turetskyy.
Dalla pittura romantica in poi l’angelo e la figura alata sono tornati come protagonisti nelle opere di molti pittori, attraverso la rappresentazione di temi tradizionali oppure anche attraverso vere e proprie invenzioni iconografiche.
Nel Vecchio Testamento l’Angelo è identificato per la prima volta con l’Angelo di Jahvé e come intermediario tra Dio e l’uomo. Sempre nel Vecchio Testamento appaiono le schiere celesti, gli eserciti di Angeli come espressione della potenza divina, i Serafini e i Cherubini con il compito di lodare e manifestare la sapienza e la maestà divina.
Nel 2010 Franco Battiato incrocia un’altra incredibile artista, Marie Claire Delamichelle. Artista multimediale, conosciuta per il suo esperimento d’arte contemporanea “OOMM”, acronimo di Opera Omnia Munda Mundis, concetto che comprende: opere visive, testi letterari, video, foto, performance, design su tessuto, accessori moda. Marie Claire abbraccerà anche Franco Battiato nella sua OOMM per creare la sua Proiezione d’Anima. Le Proiezioni d’Anima sono i modi in cui OOMM vede l’Anima di una persona cui viene posta una specifica domanda, sono proiezioni giocose, anime virtuali che, in forma di opere d’arte, acquisiscono un’identità capace di riprodursi in un infinito gioco esistenziale.
Franco Battiato è stato un’artista poliedrico, come già detto, e dagli anni ’90 ha iniziato a dipingere. Ha prodotto circa ottanta opere pittoriche. I suoi quadri sono stati esposti in tante mostre in diverse parti del mondo. Anche alcune copertine di suoi album sono state realizzate da lui. E ha ispirato Marie Claire Delamichelle che ha creato la Proiezione d’Anima “OOMM: Franco Battiato”. “OOMM”, acronimo di Opera Omnia Munda Mundis, concetto che comprende opere visive, testi letterari, video, foto, performance, design su tessuto, accessori moda, e coinvolge personaggi di spessore intellettuale come: Achille Bonito Oliva, Margherita Hack, Philippe Daverio, Lucio Dalla.
La parola Angelo viene dal greco e precisamente significa messaggero. Bisogna osservare attentamente le figure greche degli Dei olimpici perché nelle raffigurazioni si può trovare l’origine degli angeli.