Pubblichiamo la seconda parte del lungo trattato svolto dal noto Avvocato Manfré sui rischi dell’uso e detenzione di droghe leggere, spesso sottovalutati, e delle gravi conseguenze penali a cui si va incontro.
Come reagire alla diffamazione. Sono stati individuati cinque livelli di gravità della diffamazione, relativi alla gravità della diffamazione posta in essere: tenue, modesta, media, elevata ed eccezionale. In particolare sono stati dettati alcuni criteri orientativi pubblicati dall’Osservatorio sulla Giustizia civile di Milano.
Una situazione molto sottovalutata è quella della commissione del reato di diffamazione da parte di minorenni, per i quali rispondono i genitori per il risarcimento del danno da versare alla persona offesa.
La diffamazione attraverso l’utilizzo dei social media.
Affidiamo all’esperienza di un avvocato la trattazione di un reato, spesso sottovalutato, che coinvolge anche minorenni e può avere conseguenze pesanti per chi lo commetta.
Il web dev’essere, invece, approcciato tenendo conto della legislazione vigente.
Il Parlamento italiano ha definitivamente approvato, il 25 novembre scorso, la riforma del processo civile. Le parole chiave sono due: efficienza e razionalizzazione. Ma come cambia il rapporto tra avvocato e cliente? Vediamolo insieme all’Avvocato Colombo.
I dati delle Asl confermano una crescita dell’uso abituale di droghe leggere tra gli adolescenti e non solo, fenomeno che la pandemia ha contribuito ad acuire e che spesso le famiglie tendono a minimizzare con conseguenze spesso molto gravi sulla salute e risvolti penali da non sottovalutare.