Battiato rivive nei murales. L’artista presente nell’arte contemporanea. Quando Angelo Privitera afferma che Franco Battiato è una presenza quotidiana e ne sottolinea l’immortalità, non è il solo a farlo. La spiritualità con cui il cantautore ha saputo raccontare la Vita e le sue tante dimensioni si è tradotta nella necessità di affermare la presenza del Maestro attraverso segni tangibili e underground, come i murales.
Nel 2010 Franco Battiato incrocia un’altra incredibile artista, Marie Claire Delamichelle. Artista multimediale, conosciuta per il suo esperimento d’arte contemporanea “OOMM”, acronimo di Opera Omnia Munda Mundis, concetto che comprende: opere visive, testi letterari, video, foto, performance, design su tessuto, accessori moda. Marie Claire abbraccerà anche Franco Battiato nella sua OOMM per creare la sua Proiezione d’Anima. Le Proiezioni d’Anima sono i modi in cui OOMM vede l’Anima di una persona cui viene posta una specifica domanda, sono proiezioni giocose, anime virtuali che, in forma di opere d’arte, acquisiscono un’identità capace di riprodursi in un infinito gioco esistenziale.
Franco Battiato è stato un’artista poliedrico, come già detto, e dagli anni ’90 ha iniziato a dipingere. Ha prodotto circa ottanta opere pittoriche. I suoi quadri sono stati esposti in tante mostre in diverse parti del mondo. Anche alcune copertine di suoi album sono state realizzate da lui. E ha ispirato Marie Claire Delamichelle che ha creato la Proiezione d’Anima “OOMM: Franco Battiato”. “OOMM”, acronimo di Opera Omnia Munda Mundis, concetto che comprende opere visive, testi letterari, video, foto, performance, design su tessuto, accessori moda, e coinvolge personaggi di spessore intellettuale come: Achille Bonito Oliva, Margherita Hack, Philippe Daverio, Lucio Dalla.
Franco Battiato nacque il 24 marzo 1945 a Jonia, una cittadina la cui breve storia andò in scena dal 1939 al 1945, sullo sfondo della seconda Guerra Mondiale e lo sbarco degli Alleati. Il Maestro era quindi originario di una città che non c’è (più), nata dall’unione tra le municipalità di Giarre e Riposto e caduta nell’oblio con il corollario di campanilismi, polemiche e addirittura risse.
Il 18 maggio dello scorso anno, quando Franco Battiato se ne va a 76 anni, tutte le radio suonavano la sua musica ma non sempre è stato così, non subito fu riconosciuta la sua arte. Ne parliamo con il Maestro Angelo Privitera, storico tastierista, collaboratore più fidato e amico.
Il 2021 si è portato via uno dei più grandi artisti della storia della musica ma, come tutti i Miti, Franco Battiato non morirà mai. Nel 2017 Franco Battiato si ritira dai palcoscenici, tornerà come un’apparizione di cui sentivamo il bisogno nel 2019 con l’ultimo inedito “Torneremo ancora”: un ultimo messaggio, forse un lieve saluto, un ultimo regalo prima di andar via passeggiando nella nebbia verso il cuore della Terra, della sua amata Etna e del Mare consolatore. Il corpo si è spento il 18 maggio 2021 ma la sua Anima attraverso la sua Musica continua a respirare per noi.