Battiato rivive nei murales. L’artista presente nell’arte contemporanea. Quando Angelo Privitera afferma che Franco Battiato è una presenza quotidiana e ne sottolinea l’immortalità, non è il solo a farlo. La spiritualità con cui il cantautore ha saputo raccontare la Vita e le sue tante dimensioni si è tradotta nella necessità di affermare la presenza del Maestro attraverso segni tangibili e underground, come i murales.
Franco Battiato nacque il 24 marzo 1945 a Jonia, una cittadina la cui breve storia andò in scena dal 1939 al 1945, sullo sfondo della seconda Guerra Mondiale e lo sbarco degli Alleati. Il Maestro era quindi originario di una città che non c’è (più), nata dall’unione tra le municipalità di Giarre e Riposto e caduta nell’oblio con il corollario di campanilismi, polemiche e addirittura risse.